Regno Unito: aggiornata la procedura per i ricorsi in materia di immigrazione

Con l’entrata in vigore, il 26 aprile 2021, del Presidential Practice Statement n. 2 del 2020 è stato stabilito che tutti i ricorsi in tema di immigrazione devono essere presentati attraverso la procedura online disponibile su MyHMCTS, a meno che ciò non sia ragionevolmente impossibile. In quest’ultima ipotesi, il ricorrente deve dar prova della impossibilità di ricorrere alla procedura online e, se il Tribunale lo consente, potrà procedere senza utilizzare MyHMCTS.

Non è richiesta la procedura online se il ricorrente:

  • non è rappresentato (non è rappresentato da una persona qualificata ai sensi della sez. 84 dell’Immigration and Asylum Act del 1999);
  • si trovi in stato di detenzione.

Cos’è MyHMCTS? Si tratta di un sistema di gestione dei casi per professionisti legali, gestito da HM Courts and Tribunals Services (HMCTS). Questo sistema consente ai professionisti di presentare il ricorso, pagare e gestire la pratica online. La procedura si applica a vari settori, inclusi i ricorsi in materia di immigrazione e asilo. Il servizio, attivato all’inizio del 2020, era inizialmente accessibile per i ricorsi in materia di divorzi, successione e servizi finanziari. È stato poi migliorato ed esteso anche ad altri settori, soprattutto durante la diffusione del Covid-19.

Come detto, questa procedura non può essere utilizzata da chi si trova in stato di detenzione, né da coloro che vogliono fare appello contro una decisione relativa al regime di transizione dell’uscita dall’UE. Una volta presentato ricorso, i rappresentati legali saranno poi in grado di studiare il singolo caso, presentare un Appeal Skeleton Argument (ASA) e fornire le prove a sostegno. L’ Appeal Skeleton Argument è un breve riassunto del caso, contenente anche l’esposizione delle ragioni che hanno portato il ricorrente a presentare ricorso. L’Appeal Skeleton Argument viene caricato insieme a tutta la documentazione necessaria. Se la presentazione va a buon fine, il Tribunale inoltrerà tutto ad Home Office, che revisionerà il ricorso. Questa revisione, i cui tempi variano da caso a caso, è importante non solo per restringere il numero di ricorsi da presentare al Tribunale ma anche per raggiungere un accordo, inclusa la possibilità che il ricorrente ritiri il ricorso a fronte dell’accettazione delle sue richieste.

È possibile presentare documenti a sostegno della richiesta anche dopo la presentazione del ricorso, ad esempio quando il ricorrente fornisce informazioni aggiuntive o se queste sono richieste da Home Office.

Se è richiesta un’audizione, che si svolgerà sulla piattaforma Cloud Video Paltforms, i rappresentanti provvederanno a informare i clienti (potrà ad esempio essere necessario nominare un interprete). Tutti i documenti riprodotti durante l’audizione saranno poi disponibili in formato digitale.

Redazione