Il permesso per lavoratori frontalieri come potenziale soluzione per i lavoratori stagionali

Con l’entrata in vigore del nuovo sistema di immigrazione a punti, è stata introdotta una nuova categoria di Visa che potrebbe rivelarsi utile anche per gli operatori stagionali nel settore agricolo. Uno dei problemi piu’ comunemente sollevati dall’entrata in vigore del nuovo sistema è il modo in cui quest’ultimo si applica ai lavoratori stagionali, che potrebbero non qualificarsi per lavori sponsorizzati e potrebbero non essere in grado di ottenere il pre-settled o settled status sulla base della residenza nel Regno Unito negli ultimi sei mesi.

Il percorso principale per questi lavoratori è il regime dei lavoratori agricoli stagionali, ma al momento, sono solo due le organizzazioni in grado di sponsorizzare i lavoratori nell’ambito di questo percorso e Home Office ha affermato che non prendera’ in considerazione nuove candidature di altre organizzazioni. Cio’ significa che ci sono solo 10.000 posti per lavoratori stagionali in tutto il Regno Unito, mentre gli esperti del settore continuano a sostenere che sono necessari piu’ lavoratori.

Una delle nuove categorie di immigrazione create dopo la Brexit è il permesso per lavoratori frontalieri. Tale permesso si rivolge alle persone che vivono in un altro paese ma lavorano regolarmente nel Regno Unito, pur non risiedendovi. Alcuni esempi comuni di lavoratori frontalieri includono consulenti autonomi che si recano regolarmente nel Regno Unito o dipendenti che si spostano tra il loro paese di origine e il Regno Unito. Tuttavia, tale permesso potrebbe, potenzialmente, essere utilizzato da coloro che si recano nel Regno Unito per svolgere lavori stagionali.

Per ottenere il permesso per lavoratori frontalieri, il richiedente deve:

  • essere un cittadino dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo;
  • vivere in un paese diverso dal Regno Unito e trascorrere meno di 180 giorni all’anno in UK;
  • Aver lavorato nel Regno Unito prima del 31 dicembre 2020; e
  • Aver lavorato nel Regno Unito almeno una volta ogni 12 mesi da quando ha iniziato a lavorare nel Regno Unito.

I lavoratori stagionali che erano nel Regno Unito all’inizio del 2020 e poi hanno fatto ritorno al proprio paese di origine prima di giugno 2020 non potranno ottenere il settled status poiche’ assenti dal Regno Unito per un periodo di tempo superiore ai sei mesi. Tuttavia, potranno ancora richiedere il permesso come lavoratori frontalieri. Se viene concesso, tali soggetti potranno lavorare nel Regno Unito per cinque anni, a condizione che non trascorrano piu’ di 180 giorni in un anno in UK. Questo permesso puo’, successivamente, essere rinnovato per altri cinque anni.

Con le opzioni di Visa numericamente limitate per i lavoratori stagionali provenienti da paesi dell’UE, il permesso di lavoro frontaliero puo’ essere un’opzione utile, ma coloro che stanno valutando di ottenerlo dovranno agire rapidamente per evitare di trascorrere più di 12 mesi al di fuori del Regno Unito, venendo meno uno dei requisiti necessari per richiedere tale permesso.

Redazione