E-book: Cambia il regime fiscale di tassazione dei dividendi e delle plusvalenze di fonte estera

 

Autore: Marina D’Angerio – Dottoressa Commercialista e Chartered Accountant in Londra

Coordinatore: Guido Ascheri – Ragioniere Commercialista, Chartered Accountant e Trainee Solicitor in Londra

Gli argomenti di questo ebook verteranno sulla tassazione dei dividendi esteri facendo un parallelo tra il trattamento fiscale in Italia e quello nel Regno Unito alla luce, anche, delle recenti variazioni apportate dalla Legge di Bilancio 2018. La Legge di Bilancio 2018 ha apportato significative modifiche alle disposizioni previste in materia di redditi di capitale realizzati da persone fisiche al fuori dall’esercizio dell’attività d’impresa in relazione a partecipazioni “qualificate” in soggetti residenti e non residenti.

Di fatto viene abolito il doppio regime di tassazione per le partecipazioni qualificate e non.Viene così previsto che i dividendi percepiti da persone fisiche al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa siano assoggettati a ritenuta a titolo di imposta con aliquota del 26%, in linea con quanto storicamente previsto per i redditi di capitale da partecipazioni “non qualificate” (come disposto dall’art. 27, commi 1 e 4, DPR 600/1973 per le partecipazioni in soggetti residenti e non). Per i dividendi esteri la tassazione avverrà mediante autoliquidazione dell’imposta sostitutiva al 26% senza possibilità di optare per la tassazione ordinaria e non sarà possibile beneficiare del credito relativo alle eventuali imposte applicate all’estero sui dividendi ricevuti.I dividendi esteri percepiti da persone fisiche non imprenditori, con la nuova normativa, subiscono una tassazione meno favorevole rispetto alla normativa precedente.
Vedremo un breve esempio numerico che dà le dimensioni del peggioramento dell’imposizione.

È possibile scaricare gratuitamente l’E-book compilando il modulo qui sotto.

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