Danimarca: interpretazione di contratti commerciali

Qualora sia necessario interpretare un accordo tra due parti, i tribunali danesi potranno considerare l’intenzione delle parti, il contesto, applicare la regola del contra proferentem oppure applicare il cosiddetto “least burdensome outcome test”.

Utilizzando l’approccio intenzionale, il tribunale dara’ effetto all’intenzione delle parti al momento della conclusione dell’accordo. Il tribunale esaminera’ cio’ che e’ stato discusso e scambiato durante la fase negoziale, a meno che cio’ non sia in contrasto con il contenuto dell’accordo concluso.

Se, invece, il tribunale utilizzera’ un approccio contestuale, andra’ ad analizzare il tenore letterale dei termini contrattuali.

La regola del contra proferentem viene, spesso, applicata a termini ambigui e particolarmente onerosi. Secondo tale regola, un termine viene interpretato in favore della parte che non lo ha redatto. Poiche’ numerosi contratti sono il risultato di trattative tra le parti, che hanno entrambe contribuito alla stesura del contratto stesso, l’applicazione della norma e’, in pratica, limitata all’interpretazione delle condizioni standard previste da una delle parti.

Secondo il least burdensome outcome test, un termine ambiguo sara’ interpretato a favore dell’offerente.

I tribunali favoriscono un approccio olistico in cui vengono presi in considerazione tutti i fatti rilevanti del caso. Conseguentemente, nessuno degli approcci appena descritti e’ favorito rispetto agli altri.

L’approccio applicabile dipende dai fatti specifici della controversia. L’unico principio prevalente nell’interpretazione dei contratti e’ il principio della migliore pratica, che lascia un ampio margine di discrezionalita’ ai tribunali.

Le disposizioni che regolano la scelta della legge applicabile alle controversie contrattuali sono contenute nella Convenzione di Roma. A causa della riserva sulla cooperazione giudiziaria all’interno dell’Unione Europea, la Danimarca non fa parte del Regolamento Roma I. La legge che disciplina il contratto sara’ quella del Paese che presenta una connessione piu’ stretta al contratto. Si applica, percio’, la presunzione secondo la quale la legge che disciplina il contratto e’ quella del luogo in cui il contratto viene eseguito o quella della residenza abituale del venditore o del prestatore di servizi.

Redazione