Regno Unito: la riforma di Companies House

Il Governo ha recentemente pubblicato un documento riguardante i dettagli della riforma avente ad oggetto il registro delle imprese del Regno Unito (Companies House).

Con tale riforma, saranno conferiti maggiori poteri a Companies House in relazione alle informazioni contenute nel registro, verranno introdotti requisiti di verifica dell’identità per tutti gli amministratori di società esistenti e di nuova costituzione e sarà introdotto il divieto di nominare una persona giuridica come amministratore.

Si tratta della piu’ rilevante riforma avente ad oggetto Companies House dalla data della sua istituzione nel 1884. A Companies House saranno riconosciuti i seguenti poteri:

  • Potere di richiedere informazioni: potrà verificare e contestare qualsiasi informazione o documento depositato che risulti erroneo, anomalo o sospetto, e che potrebbe avere un impatto negativo sull’integrità del registro. A tal proposito, avrà il potere di richiedere maggiori informazioni e/o rifiutare la registrazione del documento.
  • Potere di rimuovere informazioni e documenti dal registro in modo piu’ rapido.
  • Archiviazione digitale delle informazioni: sarà possibile richiedere l’archiviazione di tutte le informazioni in formato digitale.

Saranno, inoltre, introdotti nuovi requisiti di verifica dell’identità per tutti gli amministratori di società esistenti o di nuova costituzione, per le persone che esercitano un controllo significativo nella società (PSC) e per coloro che depositano documenti o registrano informazioni presso la Companies House.

Non verificare la propria identità costituirà una violazione perseguibile in sede penale e/o civile.   Responsabili di tale violazione saranno non solo gli amministratori o i soggetti sottoposti all’obbligo di verifica ma le stesse società di cui tali soggetti fanno parte.

Un’altra novità è costituita dall’entrata in vigore del divieto di nomina di una persona giuridica come amministratore di una società (cosiddetto “corporate director”), come previsto dalla Small Business, Enterprise and Employment Act 2015. Si prevede come eccezione il caso in cui:

  • tutti gli amministratori del corporate director siano persone fisiche; e
  • prima della nomina come amministratori del corporate director, tutti gli amministratori abbiano verificato la propria identità.

Saranno  infine accettati solamente i corporate directors registrati in UK; non sarà possibile avere come amministratore una società registrata all’estero.

Redazione