Isle of Man: validita’ dell’Indefinitive Leave to Reamain

L’isola di Man e le isole del Canale non fanno parte del Regno Unito. Si tratta, infatti, di territori autonomi dalla corona britannica e con proprie giurisdizioni. L’isola di Man ha un suo sistema di immigrazione, indipendente da Home Office e dal Segretario di Stato del Ministero degli Interni. Nonostante ciò, i residenti dell’isola di Man sono cittadini inglesi, anche se il loro passaporto è diverso dai passaporti inglesi.

Quanto ai sistemi di immigrazione, il diritto al lavoro concesso dall’isola di Man non è valido per il Regno Unito e anche l’indefinitive leave to remain, che il lavoratore può richiedere dopo cinque anni di residenza, è valido solo per l’isola di Man. Viene fatta un’eccezione per i cittadini dell’UE i cui permessi di lavoro e documenti di soggiorno sono validi nel Regno Unito in forza di un accordo speciale tra il Regno Unito e l’UE.

Poiché l’isola di Man si trova all’interno della common travel area, coloro che sono in possesso di un visto per l’isola di Man possono recarsi nel Regno Unito, allo stesso modo in cui i titolari di visto per il Regno Unito possono viaggiare liberamente all’interno dell’area di viaggio comune, che comprende il Regno Unito, l’Irlanda, le isole del Canale e l’isola di Man.

La libertà di movimento non comporta però anche il diritto a lavorare. Difatti, il diritto a lavorare ottenuto nel Regno Unito non vale anche per l’isola di Man e per le isole del Canale, e viceversa.

Contrariamente a quanto credono molti datori di lavoro, chi è in possesso dell’indefinitive leave to remain nell’isola di Man non ha il diritto a lavorare nel Regno Unito. Tuttavia, una volta che il titolare del permesso di soggiorno a tempo indeterminato dell’isola di Man diventa cittadino britannico acquista il diritto a vivere e lavorare nel Regno Unito. In alternativa, si può presentare domanda per ottenere un visto come lavoratori qualificati, parallelamente allo status permanente sull’isola di Man, ma questo impedirà al lavoratore di richiedere la cittadinanza britannica, perché per la domanda di cittadinanza il richiedente non deve essere soggetto alle regole sull’immigrazione. Prima di trasferirsi nel Regno Unito, quindi, è opportuno valutare la possibilità di presentare domanda di naturalizzazione.

Infine, per quanto riguarda i passaporti per i residenti dell’isola di Man essi sono emessi dal Luogotenente Governatore dell’isola di Man per conto della Regina. Su questi passaporti però non sono impresse le parole Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord ma Isole britanniche: Isola di Man. Sono comunque passaporti britannici validi e possono essere utilizzati come prova del diritto di lavorare nel Regno Unito. Al contrario, un passaporto del Regno Unito non consente al titolare di intraprendere un lavoro o avviare un’attività nei territori alle dipendenze della Corona. Difatti, i cittadini britannici hanno bisogno di un permesso per poter lavorare nell’isola di Man, fino a quando non diventano qui residenti, solitamente dopo cinque anni.

Redazione