Regno Unito: visti per i cittadini europei che non hanno ottenuto il Settled Status

Com’è ormai noto, il 30 giugno 2021 è stato l’ultimo giorno in cui poter presentare domanda nell’ambito dell’EU Settlement Scheme. Dunque, i cittadini europei che vivono nel Regno Unito e che non hanno ottenuto né il Settled Status né il Pre-settled Status devono valutare qual è l’opzione migliore, tra quelle disponibili, considerate anche le personali condizioni e i progetti futuri, per continuare a rimanere nel Regno Unito.

Innanzitutto, è importante valutare se il cittadino europeo che ha iniziato a vivere nel Regno Unito prima della fine del 2020 possa presentare una domanda tardiva per il Settled o Pre-settled Status. Una richiesta dopo il 30 giugno 2021 è infatti possibile se ricorrono fondati motivi che abbiano impedito la presentazione della domanda entro la data di scadenza. Ad esempio, se:

  • Il genitore o il tutore hanno presentato domanda per l’EU Settlement Scheme senza rendersi conto che andava presentata anche una domanda separata per il loro figlio;
  • Il genitore, cittadino europeo, di un bambino nato nel Regno Unito non ha presentato domanda entro tre mesi dalla nascita del figlio;
  • Il richiedente era affetto da incapacità fisica e/o mentale, o è stato vittima di abusi;
  • Il richiedente aveva seri problemi di salute (è incluso in questa ipotesi anche il caso in cui fosse ricoverato in ospedale a causa del Covid-19).

I cittadini europei che non hanno vissuto nel Regno Unito prima della fine del 2020 o non siano in possesso del Settled o Pre-settled Status dovranno richiedere un visto se vogliono vivere, lavorare o studiare nel Regno Unito. Di seguito, tratteremo in particolare del visto per lavoratori qualificati (Skilled Worker Visa) e di quello per studenti (Student Visa).

Il visto per lavoratori qualificati è pensato per i lavoratori stranieri che hanno intenzione di lavorare nel Regno Unito. Per richiedere questa categoria di visto, il richiedente deve:

  • Lavorare nel Regno Unito per un datore di lavoro che abbia la qualifica di sponsor (approvata da Home Office);
  • Avere un certificato di sponsorizzazione rilasciato dal datore di lavoro contenente le informazioni sull’offerta di lavoro;
  • Svolgere un lavoro che rientri tra quelli indicati dal governo per questa categoria di visto;
  • Soddisfare i requisiti minimi salariali;
  • Avere una buona conoscenza della lingua inglese. Quindi, a meno che non si provenga da determinati paesi (quali Antigua e Barbuda, Australia, Bahamas, Barbados, Belize, Canada, Dominica, Grenada, Guyana, Giamaica, Malta, Nuova Zelanda, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, S.Vincent e Grenadine, Trinidad e Tobago, e gli USA), bisognerà sostenere un test di lingua inglese, almeno di livello B1 così come indicato nella tabella del Common European Framework of Reference for Languages (CEFR).

Il requisito salariale per il visto Skilled Worker è di 25.600 sterline; è ammessa la possibilità di avere un salario inferiore al ricorrere di alcune condizioni, ad esempio se il richiedente ha un dottorato di ricerca o ha meno di 26 anni.

Per quanto riguarda il visto per studenti, il richiedente deve:

  • Avere almeno 16 anni;
  • Essere stato ammesso a un corso da parte di un licensed student sponsor;
  • Parlare, leggere, scrivere e comprendere la lingua inglese (il livello dipenderà dal corso al quale si è iscritti);
  • Avere il consenso dei genitori, nel caso in cui il richiedente abbia 16 o 17 anni;
  • Essere in grado di mantenersi economicamente, in particolare dovrà dimostrare di avere:
  • 334 sterline al mese (per un massimo di nove mesi) se studia a Londra;
  • 023 sterline al mese (per un massimo di nove mesi) se studia fuori Londra.

Inoltre, se il richiedente ha intenzione di portare con sé anche un membro della sua famiglia (partner, coniuge, figlio) dovrà dimostrare di avere abbastanza risorse da sostenere anche loro. Saranno dunque necessarie altre 845 sterline se si è a Londra, o 680 sterline se fuori Londra, per ogni membro della famiglia.

Redazione