Società straniere che svolgono attività a Gibilterra

Le restrizioni imposte per contrastare la diffusione del Covid-19 e l’accelerazione della digitalizzazione hanno portato a ripensare alle modalità e al luogo dal quale si svolgono le attività lavorative, in particolare con riferimento a quelle professioni che non richiedono una specifica sede di lavoro. Così, molte aziende e lavoratori hanno colto l’occasione per rivalutare il modo di lavorare, sperimentando non solo modi ma anche luoghi di lavoro alternativi a quelli tradizionali.

Le società straniere possono svolgere l’attività lavorativa a o da Gibilterra, ma è richiesta la registrazione nel primo caso ai sensi della Parte XII (registrazione del luogo di lavoro) e nel secondo caso ai sensi della parte XIV (registrazione di una filiale) del Companies Act di Gibilterra.

Le registrazioni ai sensi della Parte XII del Companies Act riguardano le società estere che stabiliscono a Gibilterra una sede lavorativa (generalmente quando c’è l’indicazione del luogo fisico ove è possibile contattare la società o quando la società conduce abitualmente attività da una sede a Gibilterra, anche se non vi è una esplicita indicazione in tal senso) ed è, di solito, seguita da una società straniera che non può essere registrata a Gibilterra come filiale (perché è registrata nel Regno Unito, non è una società a responsabilità limitata e/o non ha le caratteristiche per poter essere registrata come branch).

Le registrazioni di una branch ai sensi della Parte XIV del Companies Act richiedono, generalmente, una rappresentanza più sostanziale della società straniera a Gibilterra e, inoltre, che quest’ultima svolga l’attività con un elevato livello di indipendenza dalla società straniera che rappresenta a o da Gibilterra.

In entrambi i casi, le registrazioni a Gibilterra sono richieste entro un mese dalla costituzione, compilando l’apposito modello e allegando la documentazione necessaria che dovrà essere in inglese (in caso contrario, sara’ necessaria una traduzione certificata). In particolare, si fa riferimento ai documenti relativi alla costituzione della società, agli amministratori, ai soci, ad ogni eventuale ipoteca o onere esistente – o la lettera dell’amministratore che certifica la loro assenza -, a un recente Certificate of Good Standing concernente la società straniera e i dettagli di uno o più delle persone residenti a Gibilterra a cui effettuare notifiche.

Quanto agli adempimenti successivi, i documenti presentati e modificati devono essere aggiornati costantemente e tempestivamente ed è anche richiesta una dichiarazione annuale, specificando anche le filiali che attraggono obblighi contabili a Gibilterra.

Stabilire a Gibilterra la sede di attività societaria o una filiale può spesso comportare anche il trasferimento del personale, secondo la normativa di Gibilterra, che può richiedere ulteriori licenze commerciali, occupazione lavorativa, imposte individuali o societarie e altri aspetti.

Redazione